Tesori nostri: dal territorio al museo. Acquisizione e fruizione pubblica dei beni numismatici di interesse archeologico

Taranto, Castello Aragonese, Museo Archeologico Nazionale e Francavilla Fontana (BR), Castello Imperiali - MiBACT, Direzione Generale Archeologia - I.P.Z.S., Direzione Sviluppo Business & Solutions - MEF

10 e 11 marzo 2016 - Convegno

Taranto - Francavilla Fontana, convegno "Tesori nostri": immagine

Il fatto che il numero 8/2016 del Notiziario del Portale Numismatico dello Stato - Serie “Medaglieri Italiani”, sia dedicato al Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, nel quale è conservato tra gli altri il cd tesoretto di Francavilla Fontana, ha indotto a presentarlo sul posto, attraverso questa manifestazione di due giorni.

La formazione della collezione numismatica tarantina è andata di pari passo con la formazione del Museo stesso e, soprattutto, con la storia della tutela del patrimonio archeologico della città e dell’intera regione. Il Medagliere non è più visto come raccolta a sé stante e separata dal resto del Museo, riservata a una fruizione specialistica. Come riflesso diretto o indiretto delle vicende del Museo, il Medagliere rimanda allo sforzo delle Istituzioni statali di riconoscere e di difendere un patrimonio archeologico unico al mondo e dalle proporzioni ancora oggi ignote.

Uno dei 'tesoretti' conservati è quello rinvenuto a Francavilla Fontana, nel 1926, grazie a un bambino che giocava presso la sua abitazione in “Contrada Cistonara”. Il materiale fu, per fortuna e dopo alterne vicende, recuperato dalla Soprintendenza. Attualmente è composto da 85 monete della zecca di Taranto ed 1 di Thurium. Il suo occultamento va inserito fra il 216 ed il 213 a .C., periodo molto tribolato della seconda guerra punica, alla fine della quale la magnogreca Taranto e i centri indigeni vennero assorbiti nell’orbita romana.

Tra i "Documenti da scaricare, qui in basso, sono disponibili l'esauriente locandina, il programma completo e una 'cartolina' che ricorda l'evento.

 


 

Il Portale Numismatico dello Stato rappresenta il primo sito istituzionale interamente dedicato al patrimonio numismatico pubblico e alle relative risorse, con particolare riguardo alla tutela, fruizione e valorizzazione.  Il Portale, in rete dal 2008, è pubblicato dalla Direzione Generale Archeologia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact). Fa parte del sistema Biblioteca Virtuale dello Stato, promosso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e realizzato dalla Direzione Sviluppo Business & Solutions dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., allo scopo di divulgare in rete le pubblicazioni di interesse pubblico finanziate dallo Stato.

La collana editoriale del Notiziario del Portale Numismatico dello Stato strutturata in Comunicati, Contributi, Vetrine Virtuali e Dossier tematici è dedicata al settore numismatico istituzionale e  coordinata dall’Osservatorio per i Beni Numismatici del Mibact, una rete di referenti del Ministero, in collaborazione con Università, Enti territoriali, e altre Istituzioni pubbliche e private. Il Notiziario, un pdf scaricabile interamente e gratuitamente, rappresenta un contenitore di comunicazioni istituzionali, approfondimenti, itinerari di ricerca, segnalazioni, contributi, cataloghi di mostre reali e  virtuali e dossier monografici.

Le Vetrine e Cataloghi virtuali, collegate al Notiziario e curate dai responsabili dei Medaglieri, coadiuvati da coloro che hanno rinvenuto, catalogato o indagato tali materiali, rappresentano uno strumento innovativo con cui è possibile:

-  visitare in rete vetrine virtuali che espongono esemplari di monete e altri materiali di interesse numismatico databili ad epoca antica, medievale e moderna;

-  esaminare la moneta tramite l’ingrandimento delle immagini e acquisirne i dati scientifici;

-  conoscere  il contesto originario e la provenienza;

-  riordinare gli esemplari esposti nella Vetrina ed effettuare ricerche avanzate secondo specifiche esigenze ed interessi;

-  acquisire dai responsabili  le necessarie informazioni sugli esemplari esposti e sui servizi museali;

-  utilizzare per fini di studio o  didattici immagini, dati e documentazione alle condizioni previste dalla normativa vigente sul copyright;

-  scaricare gratuitamente i cataloghi e i contributi pubblicati nei volumi del Notiziario.

Tra le Vetrine già pubblicate, si segnalano quelle dei nuclei di monete rinvenute a Pompei (www.pompei.numismaticadellostato.it).

Si segnalano inoltre altre sezioni tra cui la rivista “Bollettino di Numismatica”, la  Banca Dati “Iuno Moneta” e la Biblioteca on line.

 

È gradita la conferma della presenza: portalenumismatica@beniculturali.it

Per informazioni:
Direzione Generale Archeologia - Servizio II
Tel.  +39 06 6723.4713
Fax  +39 06 6723.4721

 


 

L’Osservatorio per i beni numismatici di interesse archeologico è stato istituito nel 2011 per decreto del Direttore Generale per le Antichità allo scopo di acquisire gli elementi di conoscenza sui beni numismatici di interesse archeologico, ai fini della tutela dei beni numismatici sotto il profilo scientifico e giuridico, anche attraverso la creazione di banche dati.

La Commissione è composta da funzionari e dirigenti del Mibact e dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Documenti da scaricare