I direttori

A seguito dell'istituzione, ai sensi del D.P.R. 29 dicembre 2000, n. 441, della Direzione Generale per i Beni Archeologici (poi divenuta, con il D.P.R. 2 luglio 2009, n. 91, per le Antichità) le attività di tutela e coordinamento del patrimonio archeologico a livello centrale sono state affidate a funzionari tecnici di grande esperienza e riconosciuto prestigio.

Dal 2001, si sono succeduti alla guida della Direzione:

Giuseppe Proietti

Dalll' 11 maggio 2001 al 1° agosto 2004

Giuseppe Proietti Archeologo, è stato Direttore di vari musei dell'Etruria meridionale. Come dirigente generale ha ricoperto gli incarichi di Soprintendente Generale di collegamento agli interventi post-sismici in Campania e Basilicata, Direttore Generale per i Beni Ambientali e il Paesaggio, Direttore Generale per i Beni Archeologici, Capo del Dipartimento per la Ricerca, l'Innovazione e l'Organizzazione e, ad interim, dei Dipartimenti per i Beni Culturali e Paesaggistici nonché per gli Archivi e le Biblioteche e per lo spettacolo e lo Sport. Infine, è stato Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per poi assumere gli incarichi di Soprintendente per i beni archeologici di Roma e, ad interim, di Napoli e Pompei. Responsabile di importanti progetti di restauro in Cina, India, Iran, Iraq ed Egitto, insegna alla Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti, Università "La Sapienza" di Roma. È autore di pubblicazioni su architettura pre-romana, arte etrusca, tecniche di restauro post-sismico, economia dei beni culturali, restauro dei siti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Attualmente è Amministratore Unico di Ales - Arte Lavoro e Servizi  S.p.A.

Anna Maria Reggiani

Dal 2 agosto 2004 al 31 luglio 2007

Anna Maria Reggiani Ispettore archeologo con vari incarichi alle Soprintendenze per i Beni Archeologici del Lazio e poi di Roma, è successivamente divenuta Soprintendente Archeologo per il Lazio. Nominata Direttore Generale per i Beni Archeologici, ha ricoperto tale carica prima di assumere quella di Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo, nella quale ha affrontato la prima emergenza post-sismica, facendovi seguire un impegno e un contributo personale alla rinascita culturale della regione. Membro di importanti consessi scientifici, ha pubblicato diffusamente su diversi aspetti relativi all'archeologia, alla storia dell'arte antica e ai beni culturali in generale. Al momento, insegna Legislazione dei beni culturali all'Università "G. D'Annunzio" di Chieti e Pescara.

Stefano De Caro

Dal 1° agosto 2007 al 30 novembre 2010

Stefano De Caro In servizio alla Soprintendenza per i Beni Archeologici, Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici del Molise e quindi alla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta come Ispettore archeologo, in seguito distaccato alla Soprintendenza Generale di collegamento agli interventi post-sismici in Campania e Basilicata, è poi diventato Soprintendente Archeologo di Napoli e Caserta, prima di essere nominato Soprintendente Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Campania, carica evoluta in quella di Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici. È infine stato Direttore Generale per i Beni Archeologici (poi, per le Antichità). Autore di numerosissime pubblicazioni su temi di archeologia, topografia e sistemi territoriali, storia dell'arte antica e di beni culturali in generale, ha diretto riviste scientifiche on line. Già docente in vari corsi universitari, da ultimo di Topografia antica all'Università "Federico II" di Napoli, è attualmente Direttore dell'ICCROM.


Luigi Malnati

Dal 1° dicembre 2010 al luglio 2014

Luigi Malnati Come Ispettore archeologo in servizio alla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna ha svolto importanti incarichi tra cui quelli di Direttore del Centro Operativo di Reggio Emilia e Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto. Ha poi ricoperto le cariche di Soprintendente Archeologo delle Marche, del Veneto, della Lombardia ad interim e infine dell'Emilia-Romagna, con costante attenzione alle realtà territoriali e alla realizzazione di iniziative di valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico. È stato membro della Commissione per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento, con specifica competenza sull'archeologia. Oltre a numerose docenze universitarie, ha svolto nel corso degli anni una rilevante attività scientifica, con numerose pubblicazioni nel campo della protostoria dell'Italia settentrionale, dell'etruscologia, con particolare interesse sul problema della formazione urbana, ma anche in relazione a problematiche di tutela, museologia, archeologia urbana e archeologia preventiva.


Gino Famiglietti

Dall'agosto 2014

Gino Famiglietti - Direttore Generale Archeologia Giurista, specializzato in Diritto Romano, è dal 1991 dirigente del Ministero; dal 1996 responsabile della Divisione V (Tutela beni artistici e storici) dell'Ufficio Centrale per i beni architettonici, archeologici, artistici e storici, poi divenuto Servizio II della Direzione Generale per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico. Ha in seguito svolto la funzione di Vice Capo dell’Ufficio Legislativo. In modo specifico, come componente dell’apposita Commissione, si è occupato dell'elaborazione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004). Nominato nel 2004 Dirigente Generale, ha curato, in particolare, le due revisioni al Codice emanate nel 2006 e nel 2008. Nel 2008 è stato Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, poi Dirigente Generale presso il Segretariato Generale, quindi di nuovo Vice Capo dell'Ufficio Legislativo con funzioni vicarie e, dal 2009 al 2014, Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise. In questa veste, ha assunto la reggenza ad interim della Soprintendenza per i beni archeologici del Molise.